domenica 25 aprile 2021

FELIX AUSTRIA

 

BRUNERI o CANNELLA ?"è stato trovato un uomo anziano, dell'apparente età di quarant'anni...." Ecco vedi, la vita non è solo paradosso, è anche ambiguità, polimorfia, essere ora uno ora l'altra identità...., è questo, ma anche quello! Così non è paradossale, ma anche sostanzialmente ambiguo che io faccia il panegirico dell'Austria ....va bè, c'è la straordinaria felicissima notizia del ritorno al fumo in locali pubblici, su iniziativa di quel cancelliere giovanissimo che somiglia a Gregory Peck, però la verità è che ho sempre
avuto una ammirazione sconfinata per l'Austria , in special modo quando era ancora Impero Austro Ungarico sotto gli Asburgo e le loro graziose Maestà Imperiali, nella fattispecie il rassicurante Franz Joseph e la fascinosissima Sissi, ma anche prima, assai prima il celeberrimo
" Bella gerant alii, tu felix Austria nube " attribuito nientemeno a Matteo Corvino, quello al cui seguito militava Vlad Tapes, cioè Dracula il vampiro: Le guerre le facciano gli altri, tu,felice Austria sposati!!! Non è paradossale, dicevo, che poi mi trovi ad esaltarmi per immagini e atmosfere di quella guerra del '14-18, specie dalla parte di chi, tutto quel mondo ha contribuito a distruggerlo? lo squallidissimo, bugiardo, fredigrafo e vigliacco fuggiasco Re Vittorio Emanuele III di Savoia e il suo razzaffonato esercito di generali felloni e incapaci? Lo vedi, gioca il familiare, gioca la tradizione, l'affettività, ma questo non significa che io emozionalmente sia sempre stato dalla parte degli Asburgo e non da quella dei Savoia! D'altronde pregnante al massimo grado era quella prospettiva programmatica, insita in quel "nube" , amore, sesso e piacere invece di morte, guerra e sofferenza. Sai chi se ne frega se come diceva Napoleone "l'austria è sempre in ritardo... di una idea, di una alleanza, di una Armata" chi era alla fine sempre sul tavolo dei vincitori? Lei la Felix Austria coi suoi Imperatori, ma anche con le sue Imperatrici, e che Imperatrici, e con personaggi che alla bisogna si rivelavano sempre risolutori, il celeberrimo Princeps Eugen di Savoia, che boicottato da Re Sole Luigi XIV, doveva divenire proprio
sotto le bandiere asburgiche, il più grande condottiero del sei/settecento, l'eccezionale statista Metternich che doveva fare dell'Austria lo Stato Guido di tutta la prima metà dell'ottocento, il Feldmaresciallo Radetzsky grandissimo generale, certo non gonfiato come genialità come era successo con Napoleone, ma uno che Napoleone lo aveva messo in scacco a Lipsia e aveva anche avuto buona parte a Waterloo, e che oltre trent'anni dopo si era anche permesso con una mirabile ritirata strategica nel Quadrilatero di difesa del Regno Lombardo Veneto, di prendersi beffe dei rivoltosi di Milano e poi battere in campo aperto, in una prima Custoza, anche l'esercito del profittatore Re di Savoia di turno.
MONUMENTO A RADETZSKY A PRAGA
Grande , grandissima Austria, in una sorta di dilatazione di quel "nube=sposati" cioè divertimento, sesso, gioia di vivere e raffinata intelligenza, fatta di arte, di costume, di musica, i piani urbanistici di costruzione del Ring sull'abbattimento delle antiche Mura, la visione d'assieme di Camillo Sitte e poi quella di dettaglio delle preziose architetture di Otto Wagner, le note del valzer di Strauss, il Bel Danubio blu, e gli allegri ritornelli dell'Operetta in un tripudio di forme, di costumi, di atmosfera. E poi ragazzi , in buon ultimo quasi a mò di ciliegina sulla torta, di che nazionalità era il più grande genio di tutti i tempi l'uomo che con la sua scoperta dei meccanismi inconsci grazie alla sua psicoanalisi , ci ha disvelato che esiste un mondo che non conosciamo ma che lui ci conosce eccome!?????
D'accordo quindi !....
sul particolare e familiare io potrò anche farmi irretire dalla tradizione personale, ma sotto il profilo dell'obiettivita' sarò sempre dall'altra parte... dalla parte di Cecco Peppe, e dei suoi Feldmarescialli, dalla parte dell'Ordine di Maria Teresa e di tutta la straordinaria tradizione storica, artistica, letteraria, musicale, filosofica e in ultimo psicoanalitica della Felix Austria e dimmi questo se non è un tantino ambiguo, certamente paradossale, un pò Bruneri, un pò Cannella!?!?!?


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