mercoledì 28 aprile 2021

LA LEZIONE DI CAFFE'

 

Federico Caffè è stato un lume per gente come me che ha sempre avuto un fortissimo senso dello Stato Etico, eh si! non sono mai stato un Hegheliano, non credo troppo alla dialettica, le vacche per me non sono tutte nere nella notte e non credo neppure che la nottola di Minerva vola solo sul fare del tramonto, quand’ero all’università mi beavo di quell’affermazione “la morte dell’Arte in Hegel” ma suvvia non ci ho mai creduto, così come non ho mai creduto all’astuzia della ragione e a quel "ciò che razionale è reale e cio’ che è reale è razionale" e poi che, insomma lo spirito della storia passasse dopo la battaglia di Jena, lì col suo cavallo bianco in uno dei più famosi “piccoli grandi uomini” proprio no. Però la concezione di uno Stato Etico , bhe quella si’ ce l’ho avuta sempre, anche se non in Hegel la ritrovo con aderenza, proprio nella teoria economica di quel John Maynard Keynes gia’ citato e di cui Federico Caffè fu uno dei più rappresentativi e intelligenti esplicatori teorici, così come un po’ Roosveelt, poi i laburisti inglesi subito dopo la guerra, Kennedy e da noi magari un Carlo Beneduce tra le due guerre, un Italo Balbo in Libia, Parri, Calamandrei, Meuccio Ruini, Mattei subito dopo il ’45, fino al ‘62 ed anche un Cesare Merzagora lo furono sotto un aspetto pratico . Ed ecco cosa diceva in quella sua famosa ultima lezione incentrata su un vecchio trombone liberista come Ferrara, ma rivolta a tutti i fautori di un regurgito di tali vecchie idee nel panorama sociale che oramai faceva seguito al quindicennio delle speranze degli anni dal 1953 al 1968 . “ogni restaurazione , reca in sé i germi dell’oltranzismo intollerante, così tornando a rivolgersi al Mercato e non allo Stato, si giunge a negare anche le conseguenze sociali di quello che è avvenuto in Italia in quel quindicennio e ci si consegna a quella reazione…” (questo mi consento di aggiungerlo io) ….” che dopo l’evento ludico dei movimenti studenteschi con tutto il loro armamentario di slogan e obiettivi sfumati e imprecisati, spaventa il padronato con il ben altrimenti serio autunno caldo del ’69, cui difatti farà subito seguito la reazione con le bombe di piazza Fontana, i cosidetti servizi deviati, la strategia della tensione e la lunga stagione degli anni di piombo” Il quadro che viene fuori del’Italia di quell’Ultima Lezione è invero di un pessimismo quasi assoluto , è una Italia attraversata da chiari e insinuanti inviti “ad arricchirsi”, ad anteporre il proprio tornaconto a qualsiasi valore o ideale, è insomma, come mi compiaccio di dire spesso io : “ un’epoca in cui una comunità non è in grado di scambiarsi più valori, ma ne rimane uno solo imperante: il valore di scambio. Si dirà come mai tutte questi riferimenti e questo attaccamento ad una figura, sia pure illustrissima, sia pur illuminante, di un personaggio scomparso dalla scena ben trentatrè anni fa e all'epoca della sua misteriosa scomparsa già considerata, a fronte del montante neo liberismo e sempre più imperante consumismo, la proverbiale voce che grida nel deserto ?????? Bhe la risposta forse è da darsi nella attuale contingenza di cattività che stiamo vivendo, dove la paura di un qualcosa la cui derivata è ben lungi dall'essere circostanziate nella sua complessità dove ovviamente gioca quell'immaginario che si pasce di proiezione di negativi (mancanza, debito, tutto quello che puoi trovarci, anche uno stato di salute in presunto pericolo) può facilmente essere indotto su base virtuale, dove non si presenta neppure la necessità di un riscontro e dove tramite mass media compiacenti, classi di lacchè pronti a compiacere il potere, si mantiene l'unica invariante della paura pe tenere a bada la collettività : Un qualcosa che solo scrittori di una certa levatura: Orwell, Huxley, Vacca, Breadbury avevano perfettamente, anche se all'apparenza fantascientificamente, individuato.Scrittori, romanzieri, si !!!!e in aggiunta , perchè no? anche un serissimo, riservatissimo studioso di economia,che come aveva fatto mezzo secolo prima, un brillantissimo fisico della cerchia dei "Ragazzi di via Panisperna" di Fermi Ettore Majorana, aveva preferito scomparire piuttosto di assistere all'inverarsi dei suoi più cupi pensieri .

C'è un libro su Caffè di Ermanno Rea che si chiama “L’ULTIMA LEZIONE “e guarda un po’ di chi si va a occupare Caffè????: di un economista dell’ottocento Francesco Ferrara, un fanatico del Liberismo che giusto giusto io nel ’67 quando avevo cominciato ad occuparmi di economia avevo preso un libro della Laterza dicendomi “ma quello che dice questo qui è una cialtronata!” Primo elemento di sincronicità : l’ultima lezione di Caffè va a riguardare un personaggio che rappresenta il peggio che abbia io mai concepito per l’economia come teoria, ma anche come prassi , quel “laissez faire” che anche allora che ero sui 18 anni aborrivo, pur non essendo comunista o marxista che sia , in verità avrei scoperto di lì a poco il mio mentore economico in quel Jhon Maynard Keynes, che giust’appunto Federico Caffè doveva illustrarmi e rendermi assimilabile, come “retoricume liberista” Non eravamo ancora in quei primi anni settanta nel regurgito neoliberista di cui il nostro Paese doveva farne una nuova cultura economica giusto giusto ai tempi della ultima lezione di Caffè nel 1984 e probabilmente a motivo della sua scomparsa tre anni dopo . Domanda che si fa Rea, e che ovviamente mi faccio anche io “ma come mai per la sua ultima lezione Caffè si va ad occupare di questo antidiluviano economista prototipo dei vari Vilfredo Preto, Maffeo Pantaleoni, Luigi Einaudi fino ad arrivare ai vari nipotini di Reagan, che era appunto al potere nel periodo sia di quell’ultima lezione che della scomparsa di Caffè e che prolifereranno soprattutto dopo la fine del mondo comunista e stabiliranno una sorta di simbiosi tra le peggiori soluzioni del liberismo imperante (una per tutte le infami privatizzazioni che poi furono il prodromo anche della realizzazione più infame di tutte : l’Unione Europea ). La verità è che, come giustamente osserva Rea, Ferrara, in Caffè, diviene una sorta di pretesto, per illustrare tutti i limiti, tutte le mancanze anche storiche di una concezione, il liberismo appunto che da sempre era stata nemica di qualsivoglia spirito di Stato a salvaguardia del lavoro dell’occupazione e della giustizia sociale e questo in quel 1984 rivolgendosi a tutti quei figuri di un montante e ringalluzzito liberismo (tra i nipotini di Reagan non sarà difficile trovarvi la totalità dei politici del nostro Paese, specie dopo che il capitalismo rimane l’unico detentore del potere politico e economico).

domenica 25 aprile 2021

FELIX AUSTRIA

 

BRUNERI o CANNELLA ?"è stato trovato un uomo anziano, dell'apparente età di quarant'anni...." Ecco vedi, la vita non è solo paradosso, è anche ambiguità, polimorfia, essere ora uno ora l'altra identità...., è questo, ma anche quello! Così non è paradossale, ma anche sostanzialmente ambiguo che io faccia il panegirico dell'Austria ....va bè, c'è la straordinaria felicissima notizia del ritorno al fumo in locali pubblici, su iniziativa di quel cancelliere giovanissimo che somiglia a Gregory Peck, però la verità è che ho sempre
avuto una ammirazione sconfinata per l'Austria , in special modo quando era ancora Impero Austro Ungarico sotto gli Asburgo e le loro graziose Maestà Imperiali, nella fattispecie il rassicurante Franz Joseph e la fascinosissima Sissi, ma anche prima, assai prima il celeberrimo
" Bella gerant alii, tu felix Austria nube " attribuito nientemeno a Matteo Corvino, quello al cui seguito militava Vlad Tapes, cioè Dracula il vampiro: Le guerre le facciano gli altri, tu,felice Austria sposati!!! Non è paradossale, dicevo, che poi mi trovi ad esaltarmi per immagini e atmosfere di quella guerra del '14-18, specie dalla parte di chi, tutto quel mondo ha contribuito a distruggerlo? lo squallidissimo, bugiardo, fredigrafo e vigliacco fuggiasco Re Vittorio Emanuele III di Savoia e il suo razzaffonato esercito di generali felloni e incapaci? Lo vedi, gioca il familiare, gioca la tradizione, l'affettività, ma questo non significa che io emozionalmente sia sempre stato dalla parte degli Asburgo e non da quella dei Savoia! D'altronde pregnante al massimo grado era quella prospettiva programmatica, insita in quel "nube" , amore, sesso e piacere invece di morte, guerra e sofferenza. Sai chi se ne frega se come diceva Napoleone "l'austria è sempre in ritardo... di una idea, di una alleanza, di una Armata" chi era alla fine sempre sul tavolo dei vincitori? Lei la Felix Austria coi suoi Imperatori, ma anche con le sue Imperatrici, e che Imperatrici, e con personaggi che alla bisogna si rivelavano sempre risolutori, il celeberrimo Princeps Eugen di Savoia, che boicottato da Re Sole Luigi XIV, doveva divenire proprio
sotto le bandiere asburgiche, il più grande condottiero del sei/settecento, l'eccezionale statista Metternich che doveva fare dell'Austria lo Stato Guido di tutta la prima metà dell'ottocento, il Feldmaresciallo Radetzsky grandissimo generale, certo non gonfiato come genialità come era successo con Napoleone, ma uno che Napoleone lo aveva messo in scacco a Lipsia e aveva anche avuto buona parte a Waterloo, e che oltre trent'anni dopo si era anche permesso con una mirabile ritirata strategica nel Quadrilatero di difesa del Regno Lombardo Veneto, di prendersi beffe dei rivoltosi di Milano e poi battere in campo aperto, in una prima Custoza, anche l'esercito del profittatore Re di Savoia di turno.
MONUMENTO A RADETZSKY A PRAGA
Grande , grandissima Austria, in una sorta di dilatazione di quel "nube=sposati" cioè divertimento, sesso, gioia di vivere e raffinata intelligenza, fatta di arte, di costume, di musica, i piani urbanistici di costruzione del Ring sull'abbattimento delle antiche Mura, la visione d'assieme di Camillo Sitte e poi quella di dettaglio delle preziose architetture di Otto Wagner, le note del valzer di Strauss, il Bel Danubio blu, e gli allegri ritornelli dell'Operetta in un tripudio di forme, di costumi, di atmosfera. E poi ragazzi , in buon ultimo quasi a mò di ciliegina sulla torta, di che nazionalità era il più grande genio di tutti i tempi l'uomo che con la sua scoperta dei meccanismi inconsci grazie alla sua psicoanalisi , ci ha disvelato che esiste un mondo che non conosciamo ma che lui ci conosce eccome!?????
D'accordo quindi !....
sul particolare e familiare io potrò anche farmi irretire dalla tradizione personale, ma sotto il profilo dell'obiettivita' sarò sempre dall'altra parte... dalla parte di Cecco Peppe, e dei suoi Feldmarescialli, dalla parte dell'Ordine di Maria Teresa e di tutta la straordinaria tradizione storica, artistica, letteraria, musicale, filosofica e in ultimo psicoanalitica della Felix Austria e dimmi questo se non è un tantino ambiguo, certamente paradossale, un pò Bruneri, un pò Cannella!?!?!?


mercoledì 21 aprile 2021

VUOI METTERE BECHAMP .....

 LA TEORIA DEI GERMI DI PASTEUR ≠ IL PRINCÌPIO DEL PLEOMORFISMO DI BÉCHAMP  Il prof. Antoine Béchamp, docente dell’Università di Montpellier, fu colui che spiegò al mondo il PROCESSO DELLA FERMENTAZIONE.

Rischiò di essere dimenticato poiché formulò la TEORIA DEL PLEOMORFISMO, la quale dimostrò quanto fosse sbagliata la TEORIA DEI GERMI di Louis Pasteur; quest’ultimo ha permesso alle case farmaceutiche di incrementare esponenzialmente i loro profitti. La “scienza” medica e la biologia sono state tenute all’oscuro delle teorie di Béchamp per preservare gli interessi delle Big Pharma.

Sembra che persino Pasteur arrivò alla conclusione che “IL TERRENO È TUTTO, IL MICROBO È NULLA”. Per cui la TEORIA DEI GERMI è stata confutata già 150 anni fa: alla fine del 1800 si sapeva che la TEORIA DEI GERMI di PASTEUR (= i virus, i batteri, gli agenti patogeni, vengono da fuori, dall’esterno, per cui bisogna proteggersi tramite vaccini e antibiotici distruggendo tali “germi”, che secondo la medicina allopatica causano le malattie) era ERRATA.  Il prof. Béchamp osservò che i BATTERI CAMBIANO FORMA e che NON SONO LA CAUSA MA IL RISULTATO DELLA PATOLOGIA, POICHÉ PROVENGONO DAI TESSUTI STESSI. La sua TEORIA PLEOMORFICA è anche chiamata “TEORIA DELLA PATOLOGIA CELLULARE”. Quindi Béchamp capì che i BATTERI-SPAZZINI provengono dai “MICROZIMI, enzimi immortali normalmente presenti nella materia e quindi nei tessuti, i quali hanno la capacità di dare la vita o la morte, a seconda del terreno cellulare. Il MICROZIMA è un elemento che PRECEDE LA VITA CELLULARE, ed è ALLA BASE DELL’ORGANIZZAZIONE DELLA VITA, è l’elemento tramite il quale si formano CELLULE, TESSUTI ORGANI e l’INTERO ORGANISMO. Quindi i MICROZIMI sono COSTRUTTORI E DISTRUTTORI DELLE CELLULE. È l’attività distruttiva del microzima a scatenare la malattia. I microzimi SONO I PRECURSORI DI BATTERI, VIRUS, LIEVITI E FUNGHI / MICETI, i quali attuano la decomposizione. Béchamp spiegò che se il corpo è in salute i MICROZIMI funzionano in modo armonico, mentre in caso di malattia diventano patologici, causano cambiamenti nell’organismo, disorganizzazione dei tessuti e infine distruzione delle cellule. ALLA BASE DELLA VITA NON C’È LA CELLULA MA UN “GENE VIVENTE”, il MICROZIMAI VIRUS / BATTERI, trasformazioni dello stesso MICROZIMA, possono essere INNOCUI O PERICOLOSI, A SECONDA DELLE CONDIZIONI IN CUI SI TROVA L’ORGANISMO, ovvero a seconda dello stato psicologico ed emotivo della persona. La MEDICINA ALLOPATICA UFFICIALE segue le orme di ABRAHAM FLEXNER, personaggio che non aveva nemmeno la laurea in medicina e che sposò ciecamente la teoria dei germi. Flexner si occupava di sistemi educativi e additò la pratica dei medici afro-americani, i quali non attenendosi alla teoria dei germi costituivano una minaccia per i bianchi; promosse quindi l’aderenza alla TEORIA DEI GERMI tramite il Flexner Report del 1910, pubblicazione nella quale esaminava lo stato in cui versava la scuola americana e spiegava quale formazione avrebbero dovuto ricevere i dottori in medicina. Prima di Flexner negli Stati Uniti i dottori erano liberi di scegliere quale teoria medica seguire prima di ottenere l’abilitazione, da Flexner in poi per diventare “medico” occorre studiare e aderire alla “teoria dei germi”.Oggi persino la medicina allopatica riconosce che le cellule batteriche sono maggiori di quelle umane, in un rapporto 10:1 – che di recente è stato ridotto a 1,3:1. Il MICROBIOMA “è quell’insieme di batteri, virus, funghi e parassiti che si trovano in particolare nell’intestino, nella bocca, sulla pelle e nell’apparato genitale, spiega Nicola Segata dell’Università di Trento. “Il microbioma, con cui le cellule umane vivono in simbiosi, svolge funzioni cruciali per il corpo, dal metabolismo all’attività sull’asse intestino-cervello, dalla protezione diretta contro organismi patogeni alla regolazione del sistema immunitario Ora proviamo a spiegare in maggior dettaglio la teoria pleomorfica.Béchamp dimostrò che l’aria è piena di organismi microscopici in grado di fermentare qualsiasi corpo o mezzo sul quale approdino. Spiegò che la trasformazione chimica viene svolta da un fermento solubile prodotto dall’organismo, e che tale fermento è analogo ai succhi gastrici dello stomaco, per cui identificò la fermentazione con il processo digestivo. La conclusione più importante alla quale arrivò Béchamp è che c’è un elemento micro-anatomico vitale e indipendente nelle cellule e nei fluidi di tutti gli organismi, che è per l’appunto il “Microzima” o “piccolo fermento / fermentazione”. Gli diede il nome “microzima” perché ai suoi tempi il processo della fermentazione non era ancora compreso. Quindi Microzimi spesso diventano forme che definiamo “batteri”, e questi ultimi possono regredire tornando ad essere dei Microzimi. Inoltre i GERMI ATMOSFERICI sono dei MICROZIMI, o meglio, EVOLUZIONI DEI MICROZIMI che sono stati espulsi dall’organismo vegetale o animale che abitavano, a causa della morte di tale organismo (quindi morte di una pianta, di un animale o di una persona).Béchamp scoprì che i MICROZIMI SOPRAVVIVONO ALLA DECOMPOSIZIONE DELL’ORGANISMO OSPITANTE e che SVOLGONO L’ATTIVITÀ IMPORTANTE DELLA DECOMPOSIZIONE, essendo i PRECURSORI DI BATTERI, LIEVITI, FUNGI / MICETI, i quali attuano la decomposizione. Gli studi di Béchamp vennero ripresi e ampliati dal biologo e microscopista americano Raymond Rife, dal canadese Gaston Naessens (creatore del “somatoscopio”, un microscopio che raggiunge livelli di risoluzione di 20.000-30.000 diametri, mentre il limite dei microscopi moderni è di 2500 diametri), e Günter Enderlein, l’ultimo dei pleomorfisti, il quale affermò che il processo di sviluppo dei microbi si ha solo in un ambiente acido, mentre in un ambiente alcalino i microbi sono innocui.LA “SCIENZA” È ORMAI DIVENTATA UNA RELIGIONE DOGMATICA INCAPACE DI FARE VERA RICERCA E DI METTERSI IN DISCUSSIONE QUANDO È EVIDENTE CHE COMMETTE MOLTI ERRORI. Infatti la persecuzione di medici e ricercatori che propongono teorie e terapie anticonvenzionali indica che tale “scienza” si poggia su basi a dir poco instabili, che possono essere smentite in qualsiasi momento.                   

CHE COSA SONO I VIRUS E I BATTERI? E QUAL È LA LORO FUNZIONE? VIRUS sono sempre morti, dato che non sono altro che scarti proteici di cellule morenti, ovvero prodotti di scarto delle apoptosi cellulari (morte cellulare programmata che avviene quando una cellula è danneggiata oltre le sue capacità di riparazione) causate dal disgregamento dei mitocondri e del nucleo della cellula che contiene il DNA. I virus, non essendo altro che prodotti di scarto di cellule morenti e quindi una parte del DNA cellulare, sono sempre MORTI e INATTIVI, non possiedono né metabolismo né vita. Secondo la teoria medica sono molecole di DNA e proteine complesse con un involucro o capside di lipidi grassi, ma mancano di enzimi e non possiedono una vita propria dato che mancano dei prerequisiti fondamentali della vita, cioè dei meccanismi di controllo metabolico che persino i batteri inferiori possiedono. Il GUYTON’S MEDICAL TEXTBOOK riconosce che i virus non hanno nessun sistema riproduttivo, nessuna capacità di locomozione, nessun metabolismo e che non possono essere riprodotti in vitro come entità viventi.Le malattie non sono altro che processi di purificazione del corpo e non sono mai provocate dai virus; i batteri sono presenti nei tessuti malati perché agiscono da “spazzini” per aiutare l’organismo a depurarsi. Tutto dipende dallo stile di vita, dallo stato emotivo e dalla spiritualità (come vive il suo rapporto col divino, sempre se crede che esista una divinità creatrice) della persona. Quando in un organismo malato vengono introdotti dei farmaci dovrà far fronte a questa seconda minaccia, perdendo così energie preziose e rallentando o arrestando del tutto il processo di guarigione. Le “malattie contagiose” sono un’invenzione dato che un individuo in salute (psico-fisica e spirituale) non è a rischio di “contagio”, ovvero il suo “terreno” non ha bisogno di scatenare crisi di depurazione (a volte si tratta di stress e / o stanchezza). Invece se una persona ha un terreno malato o è in squilibrio si ammala, ma mai a causa dei virus; ad esempio tanti si ammalano di disturbi “virali” perché nel loro subconscio ci sono dei programmi che li portano a credere ad un “contagio”, sia pure di una semplice influenza stagionale. C’è sempre qualcuno che sfugge a tali “contagi” e il motivo è che ha dei programmi subconsci che lo porta a credere di essere immune a tali infezioni, oppure è semplicemente in uno stato di benessere. Quando la persona sembra essere stata “contagiata” in verità il suo organismo era già malato, instabile, e la patologia si sarebbe comunque manifestata di lì a poco tempo.Siccome l’influenza e le cosiddette malattie “virali” non sono altro che crisi di disintossicazione, se si dà all’organismo il tempo e un aiuto per completare la sua opera, il paziente guarisce da solo. Oggi poi c’è una nuova piaga sociale: le malattie iatrogene, cioè causate dai farmaci e dalle terapie mediche stesse. Questo è il “contagio medicalmente indotto”, che in certi casi consiste nell’inoculamento del carico di tossicità di una persona malata nel corpo di un individuo sano, e che si verifica tramite le trasfusioni, le donazioni di sangue, di organi, e così via (sempre che uno dei due abbia un “terreno” inquinato). TUTTO DIPENDE DALLO STATO DI SALUTE DELLA PERSONA, LA QUALE SE HA UN TERRENO INQUINATO PUÒ AMMALARSI IN QUALSIASI MOMENTO, CHE VENGA O NO ESPOSTA AL “CONTAGIO”. Infatti le persone isolate negli osservatori del Polo Nord o del Polo Sud si “prendono” lo stesso il raffreddore, pure se non vengono “contagiate” da nessuno!Ci sono poi dubbi fondati sulle cosiddette “malattie veneree” che si sta scoprendo essere provocate da credenze religiose, e infatti nella storia ci sono state grandi “epidemie” di malattie veneree proprio in epoche durante le quali le persone erano particolarmente legate alla religione (anche in questo caso non possiamo trattare oltre delle malattie veneree, ma ci sono molti documenti e ricerche interessanti disponibili online). LA TEORIA DEL CONTAGIO SERVE A TENERE ALTA LA DOMANDA DI FARMACI E DI CURE MEDICHE E OSPEDALIERE.Se non avesse “vinto” Pasteur oggi le cure mediche sarebbero completamente diverse – e ciò riguarda anche e soprattutto le cure per i tumori… Alla luce di tutto ciò capiamo come i vaccini non servano a nulla, e anzi sappiamo che tanti si ammalano e / o muoiono a seguito delle vaccinazioni ricevute… Le “epidemie” e le “pandemie” sono create a tavolino per diffondere il terrore e vendere farmaci; oggi molti medici iniziano a dire apertamente che il famoso “HIV” è stato inventato per far diminuire le nascite e quindi per far decrescere il numero della popolazione. Essendo entità minuscole è molto difficile distinguere i virus e ci viene detto che possono essere osservati solo con il microscopio elettronico. Il virus dell’HIV non è ancora stato isolato, per cui il legame fra HIV e AIDS non è mai stato provato, così come non è mai stata provata la pericolosità di un virus: tutto poggia su una cosa sola…la paura!Siccome l’essere vivente va in crisi quando si stacca dall’ambiente naturale per vivere in modo artificiale, l’equilibrio del suo organismo viene meno. Quindi non ci deve sorprendere che nella nostra società ci siano tante malattie (dovute in gran parte a convinzioni opprimenti). QUANDO IL TERRENO NEL QUALE VIVE UNA PIANTA VIENE CHIMICAMENTE AVVELENATO E IMPOVERITO, l’organismo tenta di adattarsi alle nuove condizioni di vita e così si sviluppano dei “microrganismi simbionti, i quali in qualche modo sostengono e aiutano il funzionamento metabolico dell’intero sistema vitale dell’ospite consentendogli di continuare a vivere; ovvero questi microrganismi sopperiscono con il loro metabolismo a funzioni del corpo che sono state compromesse, fungendo quindi da organo vicario. Lo stesso avviene nel corpo umano quando questo è intossicato: i BATTERI SVOLGONO FUNZIONI VICARIANTI DI ORGANI DIFETTATI, permettendo così la SOPRAVVIVENZA DELL’ORGANISMO. Per cui la MOLTIPLICAZIONE DI BATTERI E MICRORGANISMI VIVENTI in generale sono un TENTATIVO DI RIPORTARE IN EQUILIBRIO L’ORGANISMO. Le infiammazioni, ad esempio, sono una risposta immunitaria a una intossicazione in atto. I BATTERI DIGERISCONO CIÒ CHE L’ORGANISMO NON RIESCE A METABOLIZZARE. I “microzimi” di Béchamp furono ribattezzati “somatidi” dal biologo canadese Gaston Naessens. Questi “somatidi” o “microzimi” sono spazzini che si trasfigurano col cambiare della composizione del terreno che li ospita, adattando il loro metabolismo. Diventano “saprofiti (cioè si cibano dei cadaveri) quando la materia passa dall’essere viva all’essere morta, e deve essere decomposta in materiale elementare per essere poi riutilizzata nei vari cicli della vita. I BATTERI NON ATTACCANO MAI UN TESSUNTO FINO A CHE ESSO RIMANE VIVO. Il primo a scoprire che l’ORGANISMO CERCA SEMPRE DI MANTENERSI IN EQUILIBRIO è stato CLAUDE BERNARD (1813-1878), il fisiologo e scienziato francese che propose il termine “MILIEU INTÉRIEUR”, che in italiano è stato tradotto come “Ambiente / Mezzo interno”. Successivamente il fisiologo americano WALTER BRADFORD CANNON chiamò questo ambiente interno OMEOSTASI”.

Bruce Lipton, Ph.D.

Tra le molte scoperte “sconvolgenti” non possiamo non citare quella del Dottor Bruce Lipton, biologo cellulare statunitense e fondatore dell’EPIGENETICAMentre la GENETICA ci dice che I GENI CONTROLLANO LA NOSTRA VITA, l’EPIGENETICA rivela che È L’AMBIENTE CHE CONTROLLA I GENI. Per cui non siamo legati alle “eredità familiari”, e cambiando coscienza cambiamo vita.Il GENE è un PROGETTO CHE SERVE A CREARE LE PROTEINE, e queste ultime sono i “MATTONI” SUI QUALI È COSTRUITO IL CORPO FISICO. Ma dallo STESSO GENE POSSONO NASCERE PIÙ DI 3000 VERSIONI DIVERSE DI PROTEINE, in base al modo in cui reagiamo agli eventi della vita. È la COSCIENZA che INFLUENZA TUTTO. SIAMO NOI A CONTROLLARE I NOSTRI GENI. NON esiste nessun “gene che causa il cancro”, infatti i geni sono correlati al cancro ma NON lo causano: questa malattia è il risultato di tantissimi fattori, che variano da individuo ad individuo, e che generalmente sono conflitti tra la volontà del Vero Sé e quella della personalità, carenze emotive, squilibri, rancori, stile di vita errato, pensieri distruttivi,… Infatti è stato scoperto che i bambini adottati da famiglie nelle quali tutti si ammalavano di cancro da diverse generazioni una volta adulti hanno sviluppato lo stesso tipo di cancro dei genitori / della famiglia adottiva, pur possedendo una genetica completamente diversa… Ciò dimostra che tanti si ammalano perché pensano di essere vittima delle eredità di famiglia, e alcuni muoiono alla stessa età dei genitori proprio perché credono di essere schiavi dei geni! Le “cellule cancerogene” sono solamente un sintomo e non serve a nulla distruggerle, dato che il problema risiede nel modo di pensare e nello stile di vita errato (oggi possiamo dire anche che le diagnosi precoci servono a far ammalare, o meglio a far credere alle persone sane di essere malate, e quindi a curare chi non ha bisogno di essere curato), per cui se vengono distrutte si riformeranno in un’altra parte del corpo, a meno che non si riesca a risolvere la vera causa del problema. La scoperta della struttura del DNA è stata attribuita a James Watson e Francis Crick, i quali la rivelarono al mondo per la prima volta nel 1953. Tuttavia la scoperta si deve in realtà ad una ricercatrice di nome Rosalind Franklin, chimica, biochimica e cristallografa britannica, e fu comunicata a Watson e Crick a sua insaputa.

Struttura del DNA (scoperta del 1953).

 

Successivamente, nel 1958, comparve il DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA MOLECOLARE di Crick e Watson, secondo il quale l’INFORMAZIONE PROCEDE IN UN’UNICA DIREZIONE, ovvero dal DNA all’RNA e infine alle PROTEINE:

DNA

RNA

PROTEINE (= il corpo umano)

È interessante notare che la parola “dogma” è legata alla religione, e dovrebbe quindi essere un concetto totalmente estraneo ad una teoria

Rosalind Franklin, la vera scopritrice della struttura del DNA.“scientifica”, la quale deve essere flessibile e in costante evoluzione, mai statica. La medicina odierna si fonda sui dogmi e rifiuta qualsiasi tipo di rivoluzione. Lipton stesso afferma, in base alla sua esperienza come docente universitario di medicina, che i medici sono formati per attenersi fino alla morte ai dogmi che sono stati loro inoculati nelle università: il fatto che hanno dovuto accumulare e memorizzare una mole impressionante di informazioni (molte delle quali complesse), li rende resistenti al cambiamento. Per fortuna esistono delle eccezioni!Il DOGMA DI WATSON E CRICK ci fa credere di essere VITTIME DELLA VITA.

Lipton spiega che dall’ultimo trimestre di gravidanza fino ai 7 anni di età il bambino si serve unicamente della mente subconscia, la mente programmata, abitudinaria, che gli serve per “scaricare” i “programmi”, ovvero i comportamenti socialmente corretti, dai familiari e dalle persone che lo circondano. Il bambino fino ai 7 anni è come un “sistema operativo” funzionante ma nel quale non sono ancora stati inseriti dei “programmi” e vive in stato di ipnosi, ovvero a livello cerebrale opera nella frequenza Theta, la quale si trova giusto al di sotto dello stato cosciente. Quindi il bambino è malleabile, può essere programmato in qualsiasi modo, ma solo fino ai 7 anni. Raggiunta questa età si attiva la mente conscia, ovvero la mente creativa, che inizia ad utilizzare i programmi che ha ricevuto fino ai 7 anni. Per cui da adulti siamo influenzati dai programmi ricevuti in infanzia, che spesso non riusciamo nemmeno a riconoscere. Per cui bisogna prendere coscienza dei nostri programmi subconsci e trasformarli attraverso la pratica e la ripetizione costante e / o altre tecniche come l’ipnosi,… È per questo che i gesuiti, per oltre 400 anni, hanno detto ai loro seguaci: “Datemi un bambino da 0 fino a 7 anni (per i suoi primi 7 anni di vita) e vi dimostrerò l’uomo”; ovvero, scaricando “programmi” (comportamenti, credenze) per i primi 7 anni di vita si determina l’esistenza dell’adulto

Secondo Lipton noi stiamo vivendo un’EVOLUZIONE DI COSCIENZA, il che significa che stanno cambiando le nostre credenze e la nostra visione della vita. Superando la fisica newtoniana che rappresenta gli atomi come particelle fisiche, piccole palline, stiamo andando verso una fisica unitaria, che parte dal presupposto che se esaminiamo gli atomi e le particelle in essi contenute ci accorgiamo che sono fatti di ENERGIA, per cui non sono qualcosa di “fisico”, statico, limitato. Gli ATOMI (come abbiamo visto grazie agli studi dei teosofi Leadbeater e Besant) sono una sorta di MINI TORNADO, ossia CAMPI DI FORZE ROTANTI. Anche l’ESSERE UMANO è un CAMPO ENERGETICO. l’ENERGIA TIENE INSIEME TUTTO, non può essere divisa e in verità non possiamo distinguere dove inizia e finisce il nostro corpo; inoltre emettiamo continuamente determinate frequenze energetiche che percepiamo sotto forma di EMOZIONI. Siamo tutti interconnessi e ci influenziamo a vicenda, siamo parti di un UNO. Ciò si contrappone alla vecchia visione del mondo, per la quale tutto è separato.

Gli atomi come sono stati rappresentati dai teosofi Leadbeater e Besant agli inizi del 1900.

Raffigurazione artistica del campo energetico umano.

Tutto ciò che ho riportato in questo articolo è veramente sconvolgente, persino per me, ma è necessario conoscere tali informazioni se si vuole essere veramente liberi. Siamo stati condizionati a credere che il mondo sia pieno di limiti e confini e che la Sorgente di Vita sia in qualche modo perversa per aver creato la sofferenza e il male che in questo periodo storico è rappresentato dai “virus”, dai “germi” che causerebbero contagi…Se tutto ciò fosse vero la vita sarebbe un’esperienza senza senso, destinata al fallimento, e qualsiasi forma creativa un qualcosa di puro male sadico e perverso. Ma ecco che si interrompe il famoso assioma di Hegel "cio' che e' razionale e' reale, cio' che e' reale e' irrazionale " ammettendo Invece il principio opposto che in verita' e' piu' l'irrazionale ad essere reale,  dobbiamo convenire che la vita e' aleatoria ma non certo per pseudo “agenti patogeni” difatti in tal caso saremmo tutti a rischio, moriremmo letteralmente come le mosche dato che non sarebbe mai possibile difendersi da tutti questi germi.  Se esistesse veramente un germe infettante che vola nell’aria la famosa mascherina non servirebbe assolutamente a nulla, ci vorrebbe una spessa tuta da astronauta per proteggersi e non bisognerebbe togliersela nemmeno per mangiare…stare in una stanza anche solo con un’altra persona in presenza di germi infettanti e indossare un pezzo di stoffa o di carta sul volto comunque non ci proteggerebbe dal contagio! Dovremmo vivere tutta la vita in isolamento e l’umanità si estinguerebbe nel giro di poco tempo. Di certo la scoperta che non esiste nessun “germe patogeno” non ci autorizza a vivere nella sporcizia…la pulizia è importante perché ci fa condurre un’esistenza dignitosa e ordinata, e tutti noi sappiamo quanto sia importante vivere in un ambiente pulito e ben organizzato. L’unica vera epidemia / piaga dell’umanità è la distorsione del reale, la mancanza di discernimento e di coscienza (ovvero il dominio dell'irrazionale), che ben lungi dallo scacciarlo con formulette idiote, bisogna prenderlo di petto e convenire che... si!!! esso fa parte della possibilita' umana, d'altronde non lo aveva detto il vecchio Protagora che l'uomo e' la misura di tutte le cose? di quelle che sono in quanto sono, di quelle che non sono in quanto non sono" ebbene la questione del razionale e dell'irrazionale e' solo una possibilita' della essenza umana,
e' una sorta di "integrale sui cammini di Feynman" e' la commedia e poi film di Tom Stoppard "Rosencrantz e Guildstern sono morti" , che si consuma a ridosso dell'Amleto di Shakespeare   

IL DR.LANKA SULLA TEORIA DEI VIRUS

 

il dr.Lanka con Mark Pfister allievo di Hamer 


DICHIARAZIONI DI STEPHEN LANKA:  GLI SCIENZIATI NON STANNO ESAMINANDO VERAMENTE DEI “VIRUS” MA SEMPLICEMENTE SINGOLE PARTICELLE DI CELLULE MORTE. I “VIRUS” NON SONO MAI STATI TROVATI DA NESSUNA PARTE, TANTOMENO NEGLI ESSERI UMANI.

Quando esaminano i tessuti malati gli scienziati non si rendono conto che questi sono stati avvelenati dagli antibiotici, per cui tali tessuti, dapprima staccati dal corpo e quindi privati del nutrimento che gli serve per sopravvivere e poi intossicati da antibiotici, muoiono a causa dei trattamenti ai quali sono sottoposti in laboratorio, NON a causa di un ipotetico “virus”. Gli scienziati quindi non sanno di star LAVORANDO SU CELLULE E TESSUTI PREPARATI IN MODI PARTICOLARI, SOTTOPOSTI A TRATTAMENTI CHIMICI TOSSICI, E CHE QUINDI MUOIONO A CAUSA DI TALI TRATTAMENTI, NON PER LA PRESENZA DI UN “VIRUS”.Lanka afferma che per tale ragione sarebbe opportuno condurre degli ESPERIMENTI DI CONTROLLO NEGATIVO[4] nei quali si AGGIUNGONO SOSTANZE STERILI ALLE CELLULE E AI TESSUTI STUDIATI.Nel caso del morbillo il controllo negativo svolto da Lanka ha dimostrato che le CELLULE e TESSUTI MUOIONO CON O SENZA LA PRESENZA DI UN “VIRUS”, e quindi il VIRUS NON PUÒ ESSERE LA CAUSA DELLA MORBIDITÀ E DELLA MORTALITÀ.

Il dottor Lanka spiega che ci sono solo 2 cause delle malattie:

  1. CARENZA.
  2. TOSSICITÀ.

Negli esperimenti condotti dagli scienziati, non essendoci poi esperimenti di controllo, non si tiene conto di due fattori importanti: 1) che rimuovere cellule e tessuti dal corpo li priva del nutrimento e delle energie che li tenevano in vita, per cui si avrà presto una situazione di CARENZA. 2) Oltre a ciò vengono poi iniettati degli ANTIBIOTICI, che INTOSSICANO tali cellule o tessuti. SE IL TESSUTO O LA CELLULA VIENE PRIVATO DI NUTRIENTI E POI INTOSSICATO, QUESTI ESPERIMENTI NON PROVANO CHE IL “VIRUS” CAUSA LA MALATTIA! Semplicemente NON ESISTONO “VIRUS PATOGENI”, la scienza non li ha mai trovati.

Rudolf Virchow, padre della teoria cellulare, sulla quale poggiano la medicina e la biologia moderna.

Il microbiologo e virologo tedesco spiega che all’origine di tali fraintendimenti (o potremmo dire frodi) ci sono gli studi di RUDOLF VIRCHOW, il quale occultò scoperte importanti riguardo i tessuti. La TEORIA CELLULARE, fondata da Virchow nel 1858, è alla BASE DELLA BIOLOGIA MODERNA. Secondo questa visione tutta la vita e tutte le malattie si originano da una sola cellula, la quale viene dirottata da un “virus”, e inizia così a deteriorare, e poi propaga quel “virus”. Ciò portò alla fondazione della PATOLOGIA CELLULARE dalla quale derivano la TEORIA DEI GERMI, le teorie sulle MALATTIE GENETICHE, l’ipotesi che esista un SISTEMA IMMUNITARIO e le teorie (di conseguenza anche le cure) sul CANCRO.La verità è che i SINTOMI che si dice siano causati da un “virus” negli esseri umani non sono mai stati replicati negli esperimenti sugli animali: si trovano sempre sintomi simili ma mai identici, benché sia stato dichiarato pubblicamente che gli scienziati sono riusciti a replicare gli stessi sintomi della malattia che colpisce gli esseri umani. I tessuti usati per i “test” sui virus sono di origine animale, e vengono poi mescolati con siero fetale estratto da scimmie e vitelli, dato che questi animali sono biochimicamente simili agli esseri umani. Per cui si crede che le stesse PARTICELLE (interpretate erroneamente come particelle virali) possano essere trovate anche negli esseri umani tramite i “test per i virus”.

I DUE POSTULATI DI KOCH

Gli scienziati, nell’esaminare i supposti “virus”, dovrebbero rispettare due regole importantissime, denominate “Postulati di Koch”

  1. ISOLAMENTO
  1. PURIFICAZIONE DEL “VIRUS”.
Robert Koch, padre della batteriologia e della microbiologia moderna.

Se non riesci ad isolare il “virus” non puoi provare nulla. Fino ad ora gli scienziati sono riusciti ad ISOLARE SOLAMENTE I “FAGI” E I “BATTERI”. Ciò che chiamano “VIRUS” e che NON HANNO MAI OSSERVATO, potrebbe essere una PARTICELLA PRODOTTA DAL CORPO STESSO, o un ESOSOMA, non un agente infettante. La PROPAGANDA MEDIATICA ha omesso di menzionare che NON ESISTE NESSUNA IMMAGINE AL MICROSCOPIO ELETTRONICO DEL “SARS-CoV-2”– cosa che viola il primo postulato di Koch, ossia l’isolamento. Lanka rivela che NESSUN “VIRUS” È MAI STATO ISOLATO, FOTOGRAFATO NÉ È MAI STATA STUDIATA LA SUA STRUTTURA BIOCHIMICA come un’UNICA STRUTTURA COESA. I microscopi elettronici mostrano microfotografie di particelle cellulari assolutamente normali che provengono da tessuti e cellule morenti; le foto rese pubbliche dai mass media non sono altro che un MODELLO COMPUTERIZZATO, un CGI. (e i nostri esperti virologi  televisivi dichiarano senza vergogna che il covid va afferrato per le zampe 

COSA STANNO STUDIANDO IN REALTÀ GLI SCIENZIATI

SINGOLE MOLECOLE ESTRATTE DA PARTICELLE DI TESSUTI E CELLULE MORTE sono state scambiate per parti di “virus” e poi messe insieme per formare un “modello” del fantomatico “virus”. Nel caso del morbillo gli scienziati dibatterono tra di loro per decenni col fine di capire cosa appartenesse al “virus” e cosa invece non gli appartenesse. Invece per il “Covid” il consenso è stato trovato immediatamente. Con POCHI CLICK DI MOUSE UN PROGRAMMA PUÒ CREARE QUALSIASI “VIRUS” METTENDO INSIEME MOLECOLE DI PICCOLE PARTI DI ACIDI NUCLEICI prese DA TESSUTI MORTI E CELLULE CON UNA DETERMINATA COMPOSIZIONE BIOCHIMICA, ORGANIZZANDOLI COME SI DESIDERA, creando così un genotipo più lungo, che poi viene identificato come il “genoma completo del nuovo virus”. In tale processo di COSTRUZIONE TEORICA DEL “DNA VIRALE” le sequenze in disordine vengono “aggiustate” dal programma e ne vengono aggiunte delle nuove. In questo modo viene INVENTATA UNA SEQUENZA DI DNA che NON ESISTE IN REALTÀ, né è mai stata dimostrata scientificamente. IL “CORONAVIRUS” ad esempio  È STATO INVENTATO E NEMMENO OSSERVATO AL MICROSCOPIO ELETTRONICO. La stessa cosa accade con le immagini dello spazio divulgate dalla NASA, le quali non sono altro che fotogrammi messi insieme tramite CGI (programmi di grafica). Per cui non sappiamo nemmeno come è fatto realmente lo spazio. LO SCIENTISMO di cui e' il più grande esponente lo pseudo filosofo Karl Popper  maestro di George Soros che ha messo in pratica i suoi pensieri,  È LA NUOVA RELIGIONE DELLA SOCIETÀ MODERNA, è la fede cieca in una “scienza” che si poggia su frodi e bugie ed è mossa dalla volontà di distruggere e fare cassa. MA ALLORA, SE I “VIRUS” NON SONO MAI STATI TROVATI, CON COSA SONO FATTI I “VACCINI”? Una delle componenti più contaminate e impure dei vaccini è il siero fetale bovino, anche conosciuto come FBS o FCS, comunemente usato nelle colture cellulari, senza il quale i tessuti e le cellule coltivate in laboratorio NON crescono abbastanza rapidamente o affatto. Tale siero viene estratto in modo disumano dai feti e senza anestesia! Questa sostanza contiene tutti i tipi di MICROBI (conosciuti e sconosciuti), le loro SPORE, e un gran numero di PROTEINE sconosciute.Gli scienziati estraggono particelle dai tessuti dei reni delle scimmie (altra metodologia disumana e totalmente inutile) e dal siero fetale bovino credendo di star mettendo assieme un “virus”, il quale come già detto NON esiste veramente e NON si trova menzionato da nessuna parte nella letteratura scientifica come un “virus” completo. Siccome i VACCINI sono composti da tutte queste sostanze, capiamo perché molte persone precedentemente vaccinate risultano “positive” ai test sui virus (come il famoso e altamente inaffidabile test per il “covid”). Infatti i TEST REAGISCONO SOLAMENTE ALLE PARTICELLE ANIMALI dei supposti “virus”, proteine e acidi nucleici che sono spesso simili o identici alle proteine e agli acidi nucleici umani. Quindi una persona vaccinata ha nel suo organismo tutte queste particelle animali, le quali vengono riconosciute dal test e interpretate come “virus”.  Riassumendo, i VACCINI sono composti di TESSUTI / CELLULE MORENTI DI SCIMMIE, FETI BOVINI e ANTIBIOTICI TOSSICI. Il vaccino NON CONTIENE “VIRUS ATTENUATI” come ci dicono. Questa MISTURA TOSSICA di proteine, DNA e RNA estranei a quelli del nostro corpo, ANTIBIOTICI TOSSICI, MICROBI e SPORE di tutti i tipi viene inoculata principalmente nei MUSCOLI, dato che se la stessa quantità di prodotto fosse iniettata direttamente nelle vene provocherebbe la morte immediata. “Solo le persone ignoranti che si affidano ciecamente alle autorità statali, le quali “testano” e approvano i vaccini, possono vedere la vaccinazione come una “piccola innocente punturina”. Un’analisi precisa, dettagliata e scientifica dimostra che i vaccini sono inutili e dannosi. UN VIRUS VERO E COMPLETO NON APPARE DA NESSUNA PARTE NELLA LETTERATURA SCIENTIFICA.” – Dr Stefan Lanka, The Misconception Called Virus, 2020.

A COSA SERVONO I TEST?

I TEST non trovano nulla di specifico, e certamente niente di “virale”, per cui sono del tutto inutili. Inoltre non forniscono mai un risultato positivo o negativo, ma sono calibrati in modo che possano essere interpretati come un “sì” solo se si raggiunge un particolare livello di concentrazione delle particelle animali che gli scienziati scambiano per “virus”. È possibile far risultare un certo numero di persone “positive” al test a seconda di come viene calibrato il kit di tale esame. Persone perfettamente sane possono risultare “positive” al test. Ci viene detto che il test in uso per il fantomatico “covid” dà un 82% di falsi positivi…e il restante 18% non è di certo stato infettato da un virus, che nella realtà non esiste! 

LA MORTE DELLA VECCHIA VIROLOGIA E LA NASCITA DELLA NUOVA VIROLOGIA Nel 1951 la scienza riconobbe che nessuno aveva mai visto un “virus” al microscopio elettronico e che non erano mai stati condotti esperimenti di controllo. La virologia del tempo ammise che persino gli animali, gli organi e i tessuti sani rilasciano gli stessi prodotti di scarto che sono stati scambiati per “virus durante il processo di decomposizione. In pratica la virologia confutò sé stessa. A partire dal 1915 gli scienziati iniziarono a teorizzare l’esistenza nell’organismo dei “BATTERIOFAGI”, ma ciò poté essere studiato solamente a partire dal 1938, con la commercializzazione del microscopio elettronico. Infatti si riuscirono ad isolare e fotografare i “FAGI”, cosa che non è mai stata fatta per i supposti “virus” dato che semplicemente i “virus” non esistono. Inoltre i BATTERI CHE VIVONO NELL’ORGANISMO NON POSSONO ESSERE STUDIATI IN LABORATORIO ESSENDO “STACCATI” DAL LORO HABITAT NATURALE. Quando i nutrienti vengono meno le condizioni di vita diventano impossibili, così i BATTERI danno VITA alle SPORE, le quali possono divenire persino “eterne”. Dalle SPORE nascono nuovi BATTERI non appena le condizioni di vita miglioranoI BATTERI CRESCIUTI IN LABORATORIO PERDONO TUTTE LE LORO CARATTERISTICHE E CAPACITÀ, così tanti di essi si trasformano in piccole particelle che gli scienziati hanno scambiato per qualcosa che “divora” i batteri. La verità è che i BATTERI nascono da questi “batteriofagi” e tornano ad essere dei “fagi” quando le condizioni di vita mutano. Tale processo venne descritto correttamente da GÜNTER ENDERLEIN (1872-1968), il quale spiegò che i BATTERI APPAIONO DA STRUTTURE INVISIBILI, SI SVILUPPANO IN FORME PIÙ COMPLESSE E POI RIPETONO DI NUOVO LO STESSO CICLO.Al contrario la teoria cellulare sostiene che la vita nasce a partire dalle cellule e viene organizzata al livello cellulare.

I BATTERI NON SOPRAVVIVONO SE NON SI TROVANO ALL’INTERNO DI UN ORGANISMO VIVENTE. Muoiono dopo poco tempo se sono staccati da esso. Gli scienziati non lo sanno perché congelano una parte del batterio isolato per poterlo usare per scopi sperimentali anche dopo decenni.Quindi i BATTERI NON SONO IMMORTALI, per sopravvivere devono coesistere in simbiosi con un numero impressionante di altri batteri, funghi e forme di vita a noi sconosciute.Infine i BATTERI ASSISTONO IL PROCESSO DI RIPARAZIONE DELL’ORGANISMO“La vita biologica che chiamiamo “corpo” è una materializzazione degli elementi di una coscienza vivente,” spiega il dottor Lanka. ANCHE LA MATERIA CHE SEMBRA MORTA IN VERITÀ È VIVA.

Francis e Odile Crick.Dopo che la vecchia virologia decretò la sua stessa fine, Odile Crickmoglie dell’ultimo vincitore del premio Nobel (Francis Crick), disegnò una DOPPIA ELICA, e tale DISEGNO FU PUBBLICATO nell’aprile del 1953 Sulla famosa rivista “NATURE e PRESENTATO COME UN “MODELLO SCIENTIFICO” DEL (supposto) DNA. Da quel momento in poi iniziò la campagna mediatica che propone l’immagine dei VIRUScome una SEQUENZA GENETICA MOLTO PERICOLOSA, UN DNA PERICOLOSO. Prima il “virus” era visto semplicemente come una tossina pericolosa. Questa NUOVA VIROLOGIA GENETICA venne fondata da giovani chimici, i quali non sapevano nulla di biologia e medicina, ma ai quali vennero dati tutti i fondi che richiedevano per portare avanti le loro “ricerche”. Questi giovani scienziati non sapevano che la vecchia virologia aveva confutato sé stessa. La NUOVA VIROLOGIA nacque nel 1954.

Secondo Lanka le nuove teorie sul SISTEMA IMMUNITARIO e sull’EPIGENETICA servono solo a mantenere in piedi queste idee ridicole.Nel 2000 arrivò un’altra smentita: sebbene fu dichiarato pubblicamente che i ricercatori erano riusciti a mappare l’INTERO GENOMA UMANO, in verità PIÙ DELLA METÀ DI TALE GENOMA È STATO COMPLETAMENTE INVENTATO. “La gente non sa quanto sia difficile per gli scienziati accademici coinvolti in queste ricerche ammettere di aver commesso degli errori” – Dr Lanka.Le nuove “scoperte” sul DNA hanno fatto strada alla LOTTA CONTRO IL CANCROlanciata dal Presidente degli U.S.A. Richard Nixon nel 1971, la quale ha avuto l’unico risultato di aumentare esponenzialmente il numero di “malati di cancro”, e quindi le morti, facendo gonfiare il fatturato delle Big Pharma, che al tempo erano al collasso.

Foto dell’articolo apparso sulla rivista scientifica Nature nell’aprile del 1953, dove apparve il disegno della “doppia elica” del supposto DNA realizzato da Odile Crick, moglie del premio Nobel Francis Crick.

Il diagramma 1 mostra come l’assenza di ESPERIMENTI DI CONTROLLO faccia sì che si continui a credere che i “virus” esistano realmente, mentre in verità c’è solamente una prova immaginaria e ipotetica della loro esistenza. 


Il diagramma 2 mostra come viene costruita ipoteticamente una sequenza di DNA da MOLECOLE CELLULARI molto diffuse in esseri umani e animali, e come è stato provato durante il processo sul “virus-morbillo” che i “virus” sono solamente modelli immaginari e artificiali. 


LA FALSA “LOTTA FRA IL BENE E IL MALE”

Questa falsa lotta serve unicamente a giustificare un sistema economico iniquo e a far passare per “buoni” i pochi che si arricchiscono a danno dei molti.


IL “VIRUS DELL’HIV” NON È MAI STATO ISOLATO

La “prova” che gli scienziati abbiano isolato il “virus dell’HIV” si poggia su una truffa: l’attività di un certo enzima è vista come la “prova”

Il Dottor Stefan Lanka nell’intervista fattagli da Mark Gabrish Conlan di Zenger’s Magazine nell’ottobre del 1998 presso San Diego, fotografato mentre mostra una copia della rivista Scientific American, una delle tante pubblicazioni nelle quali si ritrova il dogma scientifico secondo il quale il virus dell’HIV è stato veramente isolato.

dell’esistenza di un nuovo tipo di “virus”, il “retrovirus”, ma tutto questo è chiaramente errato dato che l’attività di questo enzima si trova in tutti i mammiferi e in tutte le piante. Affermarono poi di aver isolato sotto certe condizioni delle proteine che si pensa siano connesse a questo “virus”. Tuttavia non hanno mai isolato tutte le proteine del “virus isolato”, o per lo meno questo non è mai stato dimostrato.

Si sono serviti di cellule coltivate in laboratorio, le quali hanno determinate caratteristiche e sono trattate in un certo modo, ovvero tramite l’aggiunta di ormoni estratti dalle piante, dell’idrocortisone, dei mitrogeni, degli agenti ossidanti,…così queste cellule reagiscono producendo delle PARTICELLE CELLULARI che scambiano per “virus”. Tale processo si verifica solamente perché è stato aggiunto sangue o parti del sangue del paziente ad una coltura cellulare arricchita e trattata in un certo modo. Le PARTICELLE CELLULARI isolate tramite questa tecnica hanno la funzione di importare ed esportare le proteine e altri materiali prodotti da determinate cellule, e tali particelle hanno lo stesso aspetto di ciò che loro chiamano “HIV”.Se per realizzare questi test (chiamati RT-PCR)usano il sangue di una persona sana a contatto con le cellule di laboratorio arricchite in questa maniera, otterranno comunque la produzione di queste particelle cellulari che loro scambiano per un “virus”, e così anche questa persona risulterà “sieropositiva”. Per cui “INDIVIDUANO” L’HIV IN MODO INDIRETTO: una persona “positiva” al test ha degli ANTICORPI CHE VANNO CONTRO UNA DETERMINATA PROTEINA, che è prodotta in tutti gli organismi sani. Non ci sono “proteine virali”. Non dicono apertamente che si servono di cellule in provetta per il “test dell’AIDS” e che loro stessi producono le proteine che scambiano per “anticorpi dell’HIV” sottoponendo le colture cellulari ad un forte stress dopo averle arricchite. Secondo tali test una persona che vive una situazione di grande stress e quindi produce queste proteine risulterà automaticamente “sieropositiva” pur essendo perfettamente sana. “L’idea che il “virus dell’HIV sia stato isolato” è il DOGMA CENTRALE di questo tipo di scienza. In tutti i libri che trattano di HIV tale dogma si ritrova già nelle prime pagine: “I retrovirus sono la causa maggiore di morbosità e morte”. Ma NON DICONO MAI DA DOVE VENGONO LE PROTEINE E GLI ANTIGENI, DA DOVE LI HANNO ISOLATI NEI LORO “TEST”. È chiaro che ci sono secondi fini…” – Dr Lanka. Gli altri scienziati hanno ricevuto strisce di geni clonati presi dal presunto “genoma dell’HIV” e pensano che le procedure siano state eseguite correttamente; si fidano di ciò che gli è stato detto. LA SCIENZA SI POGGIA SULLA FEDE NELLE TECNICHE USATE DAGLI ALTRI SCIENZIATI.Nella letteratura scientifica non si trova nessuna menzione della parola “controllo” e quindi del fatto che qualche altro scienziato abbia provato a riprodurre l’esperimento di “isolamento dell’HIV” con materiale non infettato. “Le persone credono nel “virus” perché sono pigre, cercano una spiegazione facile a tutto.” – Lanka. Gli INGANNI risalgono a oltre 150 anni fa: Pasteur poté provare che solo in due-tre malattie da lui osservate i BATTERI hanno un ruolo, ovvero che sono sempre presenti. Ma non ha capito, o meglio non ha spiegato con onestà, quale ruolo svolgono. Questo è un MODO DI PENSARE MATERIALISTICO derivato dall’AMMIRAZIONE PER LA SCIENZA, LA QUALE PROMETTEVA DI DARE UNA RISPOSTA A TUTTE LE NOSTRE DOMANDE. Gli scienziati pretendono di spiegare la vita osservando l’azione di alcune molecole, proteine o materiale genetico…ricercano sempre una spiegazione semplice per malattie complesse.Quindi se per anni si mescolano le cellule in provetta con materiale come il sangue, si arricchisce il materiale genetico delle cellule in provetta, perché quando il DNA viene aggiunto questo ha la tendenza ad integrarsi con le cellule. Se devono cercare il materiale genetico del “virus” direttamente nel sangue del paziente NON lo trovano. La frode sta nel fatto che utilizzano cellule in provetta arricchite artificialmente e sottoposte a forti stress in modo da produrre le particelle cellulari che loro scambiano per “virus”. Poi prendono altre cellule in provetta, aggiungono materiale genetico amplificato e lo ritrovano nelle cellule, per cui dicono che c’è il “virus”…in pratica scoprono nuovamente il materiale che hanno inserito loro stessi…e così dicono che c’è il “virus”. Questa è una PSEUDOSCIENZA CHE UCCIDE LE PERSONE SANEIn sintesi i TEST RT-PCR sono una tecnica che serve ad AMPLIFICARE SEQUENZE CHE SI TROVANO GIÀ NEL CORPO, MA SOLO IN CONDIZIONI DI STESS. Quindi sono assolutamente privi di valore.


RIASSUMIAMO I CONCETTI FONDAMENTALI DELLE RICERCHE DEL DOTTOR LANKA

  • Singole particelle di cellule morte sono state usate per inventare un “modello di virus”.
  • In laboratorio cellule e tessuti muoiono a causa degli antibiotici inoculati (questa verità è stata riconosciuta nel 1972 da esperti di biochimica).
  • Sono stati condotti esperimenti di controllo riguardo i “FAGI” (batteriofagi), ma NON per i “virus”.
  • I “virus” non sono mai stati visti in un essere umano e quindi non sono mai stati isolati.
  • Le foto dei “virus” che divulgano i mass media non sono altro che riproduzioni artistiche di virus immaginari create a computer.
  • La famosa immagine del DNA a “doppia elica” è un’invenzione della moglie di Francis Crick, un suo disegno che venne pubblicato sulla rivista Nature nel 1953 e fatto passare per una ricostruzione del DNA reale.
  • Tutta la scienza medica odierna si poggia sulla teoria cellulare di Rudolf Virchow (formulata nel 1858), il quale occultò scoperte importanti riguardo i tessuti. Dalla teoria cellulare derivano la teoria dei germi di Pasteur e l’idea che esista un “gene del cancro”.
  • I Batteri si trovano nei tessuti malati perché assistono il processo di riparazione dell’organismo. E non sono immortali come ci dicono.
  • La VECCHIA VIROLOGIA si confutò da sola e morì di morte naturale tra il 1951 e il 1952.
  • La NUOVA VIROLOGIA nacque attorno al 1954 e fu fondata da giovani chimici che non sapevano nulla di medicina e biologia. Questa nuova “scienza” si poggia sul lavoro di John Franklin Enders, il “padre dei vaccini moderni”.

ENTUSIASMO PER GLI DEI DELL'ETA' DELL'ORO

  La Techne' fu una  pratica di rappresentazione sempre piu’ raffinata - termine che nella accezione antica aveva pero’ un significato m...