giovedì 11 marzo 2021

COSTELLAZIONI HAMERIANE

 

 Sono pervenuto a questa nuova istanza delle "costellazioni" che in questi due anni di approfondimento delle teorie di Hamer non avevo preso nella debita considerazione, anzitutto perchè non mi pareva poi così probante l'assunto della lateralità, del tutto in sottordine rispetto alla sconvolgente verità dello shock biologico come eziologia di ogni affezione, dei relativi conflitti con andamento bifasico e la importanza fondamentale originaria e costitutiva dei foglietti embrionali con il sistema dei microbi simbionti e assolutamente "amici" . E' il recidivarsi di determinati sintomi che mi ha indotto invece a considerare questo altro aspetto della teoria hameriana: non era difatti più possibile attribuirli ad una DHS con relativo conflitto bifasico perfettamente risolto (quello endodermico del boccone sporco), ma ci doveva essere qualcos'altro, difatti ecco succedersi considerazioni sul conflitto del profugo (Austria-Ungheria) e persino del "lupo di 2° rango, con tutto un alternarsi di binari e molto stiracchiati conflitti in bilancia, ma di certo non recidive del conflitto, semmai ecco forse un pò di amarezza di fondo che semmai poteva offrire una sorta di "plafond" per appunto quelle che Hamer ha definito

LE COSTELLAZIONI SCHIZOFRENICHE

Un altro capitolo estremamente interessante quanto complesso, che coinvolge altri foglietti embrionali e che potrebbe individuare cosa si nasconde dietro a un determinato comportamento: cioè quali relè cerebrali sono attivati e generano una costellazione, e i sottostanti contenuti emotivi. I relè che si attivano stimolando una risposta comportamentale definita costellazione schizofrenica, innervano anche dei tessuti organici, perciò quando si risolve una costellazione, cioè una volta trovato rimedio al problema, tutti e tre i livelli vanno in soluzione simultaneamente. Questo significa che, contemporaneamente, il comportamento manifestato e definito come patologico si spegne e il livello organico inizia a riparare i tessuti producendo dei sintomi.Quando difatti ho più relè attivi ad esempio bronchi e colon, ginocchio e ernia entro in una costellazione definita Mitomane, cioè racconto storie prendendole per vere. I bronchi rispondono ad un sentito di territorio minacciato: il nemico – pericolo- non è ancora entrato nel mio territorio ma potrebbe farlo daun momento all’altro; L’altro relè riguarda il colon e risponde a un sentito che ha a che fare con l’identità: non so più bene quale sia il mio ruolo, sento il peso della vecchiaia, mi chiedo se sia concepibile avere ancora un ruolo..La costellazione s’interrompe all’istante quando uno dei due temi viene risolto, contemporaneamente, se avrò fatto abbastanza Massa di Attivazione avrò anche il conseguente sintomo organico .La costellazione schizofrenica viene definita un Super Programma di Sopravvivenza, in quantosi attiva quando la persona sta vivendo situazioni impossibili che la porterebbero a soccombere, permettendole invece di sopravvivere comunque. La psicologia e psicoterapia qui acquistano un nuovo e potentissimo strumento. In effetti ci si è sempre occupati di curare il comportamento, spesso con evidenti scarsi risultati. L’effetto comportamentale non ha molto a che fare con il motivo di fondo che l’attiva, e cioè con il sentito dei relè cerebrali che lo producono. Conoscendo invece il loro specifico contenuto emotivo, e intervenendo su quello, anche il comportamento cambia perché la costellazione si spegne. Inoltre, sapendo quali siano le correlazioni specifiche di ogni relè e quale il tessutoorganico che innerva, possiamo anche prevedere, una volta risolta quella specifica attivazione, che sintomi fisici si manifesteranno. La Costellazione schizofrenica si attiva quando sullo stesso livello cerebrale abbiamo una doppia attivazione, cioè almeno un relè attivo nell'emisfero destro ed uno nel sinistro. Ecco è questo che provo difficoltà a intendere: a me non pare tanto una questione di sinistra o destra, quanto di un conflitto diverso su foglietti embrionali (es. endoderma e mesoderma recente, ovvero coinvolti sia il palencefalo che il neoncefalo con quindi diverse manifestazione sintomatiche sia in fase attiva che risolutiva) e cioè vedo sopratutto il sovrapporsi di diverse istanze a livello di foglietti embrionali, più che una lateralità. Però ripeto sono agli inizi di questa ulteriore scoperta per cui vedremo se riesco a pervenire a qualche nuovo costrutto. Da Simona Cella prendo queste note e l'assunto finale "Faccio un esempio utilizzando la Costellazione mitomane (che indubbiamente è molto molto simile alla mia) Se una persona ricorda che da adolescente scriveva assiduamente un diario, so già che quando ha avuto un’importante bronchite ha smesso di scrivere.(vero!) Non è magia ma conoscenza. Quando c’è più peso nel relè del retto, cioè a sinistra, la persona tende a raccontare, se invece il peso è più a destra, sui bronchi, invece di raccontare storie scrive, perché nel peso della bilancia è più depressiva. Perciò quando risolve l’attivazione dei bronchi ed ha la bronchite, esce dalla costellazione e smette di scrivere. La possibilità di avere un riscontro fisico quando si scioglie una costellazione è la chiusura del cerchio di come fisiologia ed emozione siano due facce della stessa medaglia. Con l’esperienza, da un semplice colloquio diventa possibile dedurre e verificare se la persona è in un sentito maniacale o depressivo, semplicemente prestando attenzione a come racconta uno specifico episodio, osservando le inflessioni della voce e le espressioni corporee. E mano a mano che il suo racconto procede è possibile desumere, frase dopo frase, come si è mossa la bilancia perinsulare, anno dopo anno, nel corso della sua vita.

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