mercoledì 13 gennaio 2021

VACCARO PARLA DI FAUCI

 

ANCORA UN ARTICOLO DI VALDO VACCARO CHE IN QUANTO A VIRUS,  MICROBI IN GENERE E' IL MIO REFERENTE PRINCIPALE DOPO OVVIAMENTE HAMER.  IN FODERINA  HO MESSO ANTHONY FAUCI UNO DEI PEGGIORI MOSTRI  AUTORI DELL'ATTUALE DEVASTAZIONE MONDIALE VICINO A TRUMP, CHE IL FATTO DI NON AVER NEI 4 ANNI CHE ' STATO AL POTERE FATTO PIAZZA PULITA DI SPREGEVOLI INDIVIDUI COME APPUNTO FAUCI E I SUOI COMPARI SOROS, GATES, ROCKFELLER, SCHWAB ETC,  VA ADDOTTO A MOTIVO DELL'ATTUALE PANDEMIA MONDIALE ED ANCHE DEL FATTO DI QUANTO MESSO IN ATTO DAI MOSTRI PER LIBERARSI APPUNTO DI TRUMP CHE ERA STATO DI OSTACOLO AI LORO PIANI GIA' NEL 2016 .....Ma veniamo a Valdo Vaccaro che  ci erudisce :  "Si parla di virus con presunzione e dogmatismo, con disinvoltura e con sicurezza, come si trattasse di qualcosa di accertato e di evidente. Se ne parla poi come si trattasse di orribili insetti spaziali pronti a distruggere l’intera umanità. Va a finire che a forza di menzionare questi fantasmi spaventosi e questi mostri immaginari prefabbricati e gonfiati con determinazione e perfidia dal sistema sanitario, mostri virali temuti come la peste da pazienti quanto mai vulnerabili sul piano della saldezza morale e della conoscenza autentica di se stessi, a forza di fare questo il virus diventerà davvero qualcosa di vero, trasformandosi da nano-particella innocente e fisiologica quale esso è, in entità patologica nemica, se non altro per accontentare le attese e le false credenze dei tanti poveracci presi dal panico. Senza contare che accanto ai virus naturali, esistono pure i virus politici, i virus da guerra biologica, i virus strategici ingegnerizzati con smisurata perfidia. C’è pure di mezzo il fatto che, quando si è mossi da genuina progettualità e da trasparente motivazione, quando non si è avulsi dalla energia universale ed inesauribile che tutto avvolge, che scaturisce dalla propria interiorità e dai Piani Superiori, si finisce per ritrovare l’entusiasmo e la combattività travolgente dei giorni migliori, per ritrovare quelle dotazioni indispensabili a scardinare l’indifferenza e la rassegnazione dei cittadini del mondo di fronte agli attentati e alle prepotenze liberticide del regime dominante. Quando lo scontro si fa più duro si moltiplicano le forze per ribellarsi alle mediocrità, alle cattiverie, alle piccolezze e alle falsità di un mondo sempre stupendo, ma ora degradato, deforme e infame. Questo colloquio odierno con voi, sia ben chiaro, merita di essere diffuso, promulgato e tradotto prontamente nelle varie lingue. Umiltà sì, ma non sottovalutiamo il nostro lavoro in comune.  Ho inoltre il privilegio e l’onore di poter contare sull’appoggio morale di un Maestro di sconfinato talento come Andrea Zaupa, capace di accantonare e persino trascurare a tratti le sue straordinarie performance e il compito di risvegliare le coscienze, capace pure di diffondere a vasto raggio su internet la mia immagine e il mio messaggio di lotta alle mascherine e alle falsificazioni circolanti su virus, Aids e Covid,  inquadrandolo come sequel storico ed oscurantista del Pasteurismo di inizio secolo e nel famigerato Rapporto Flexner  del 1909, dove le stelle nascenti della plutocrazia industriale petrolifera-sanitaria americana (vedi Rockefeller e Morgan) si accorsero della straordinaria importanza strategica ed economica della malattia e delle cure mediche, ed operarono una massiccia e violenta intrusione in questo settore, allineandosi con i media, con la politica, con la legge, con il cartello bancario e soprattutto con le nascenti multinazionali del farmaco e del vaccino, facendo piazza pulita di tutto l’esistente ricco e articolato mondo delle scuole di salute naturale. Diciamo subito una cosa fondamentale. La perversione e il pericolo grave non provengono per niente dai micro-organismi, siano essi funghi, batteri o virus, ma piuttosto dalle perverse e strampalate fantasie che si vanno a creare intorno al materiale invisibile, dai falsi miti che si intessono intorno ad esso. Non va mai scordato o sottovalutato il fatto che esiste la Legge della Attrazione, e che in forza di tale regola i timori e le paure evocate in continuazione dall’uomo mediocre, dall’uomo con la coda di paglia, finiscono per materializzarsi. Parli a ripetizione della malattia e della negatività ed esse finiscono per arrivare davvero tra capo e collo. I governatori regionali sono il prototipo della presunzione e della mediocrità professionale ai massimi livelli, al pari poi dei ministri della salute, al pari dei dirigenti dell’Istituto Superiore della Sanità, al pari di chi bazzica ai vertici della Medicina Convenzionale. Ma non si offendano questi eccellenti ed abili politicanti e questi mestatori di casa nostra. Negli altri paesi le cose non vanno per niente meglio, salvo che non si vada in diversi stati dell’Africa, considerati a torto sottosviluppati, quando invece stanno dandoci lezioni di saggezza e competenza, quando stanno pure ridicolizzando la presunzione che gira a ruota libera dalle nostre parti, quando stanno respirando a pieni polmoni, alla larga da lockdown e da vaccini, col risultato di non intasare ospedali e cimiteri. Questi nostri governatori non sono affatto dei pivelli. Meriterebbero anzi il Nobel della astuzia politica. Hanno preso al balzo l’occasione di farsi eleggere dal popolino. Pertanto il popolino se li merita ampiamente. Il problema è che di salute il più delle volte non ci capiscono un acca. Hanno in tasca sì e no un diploma di ragioniere, di perito industriale, di geometra, o a volte vantano persino una laurea in giurisprudenza. Non è poi che se anche possedessero la mitica laurea in medicina le cose cambierebbero di molto. Fatto è che, più autorevoli e impettiti sono, e più seriosamente coprono naso e bocca con la loro mascherina di repertorio. Mascherina che indossano con ostentazione davanti ai microfoni televisivi durante le loro frequenti interviste, quasi a voler impartire una lezione di comportamento esemplare ai cittadini che li ascoltano. Sono i primi a mantenere la museruola e i primi anche a farsi vaccinare, oltre che i primi ad ammalarsi, o meglio a cadere vittime delle proprie incongruenze. Sembra che nessuno gli abbia mai insegnato che la libera respirazione, profonda e senza impedimenti, è la prima norma per alimentarsi del cibo numero uno che è l’aria. Questa è gente che ha fiducia assoluta nel ministro della Sanità e nelle cliniche-lazzaretto del paese, gente che non sa nemmeno chi sia Ippocrate. Questi soggetti sono amanti del fumo e dell’aria viziata. La loro pantomima viene poi imitata sui piani più bassi dalla protezione civile, carabinieri, poliziotti, vigili del fuoco, uscieri, bigliettai e controllori ferroviari, tutti eccitati nel diventare protagonisti della Decisiva Guerra al Mostro Virale  Passano i mesi e il mantra del potere rimane inalterato. Sacrifichiamoci a Pasqua in vista di tempi migliori con l’arrivo dell’Estate. Sacrifichiamoci a Ferragosto in vista di un recupero per Natale e Capodanno. Ed ora il giochino si ripete. La carota della ripresa ci viene fatta penzolare davanti al naso. Al disastro natalizio, tutto viene rimandato alla prossima svolta pasquale. Soltanto dei citrulli e degli illusi, soltanto degli spianati e dei trogloditi possono credere tuttora a queste favol L’idea poi che i vaccini immunizzino continua ad essere divulgata e contrabbandata dai media, quando la stessa OMS prende le distanze da tali concetti. Chi si vaccina dovrà continuare infatti a portare le mascherine e dovrà continuare a mantenere le distanze a vita, e quindi non è affatto immunizzato. E poi quali e quanti vaccini? Quello della Pfizer, da tenere a problematiche temperature di -80° C, da prendere in due dosi distanziate, privo di effetti collaterali secondo i Monatti-Untori della Sanità, salvo i diversi morti e danneggiati che già si segnalano in USA, in Svezia, in Svizzera, in Israele e in giro per il mondo? Oppure quello inglese della Oxford-Astra-Zeneca, a base di adenovirus di scimpanzé, pure in sperimentazione? Oppure quello americano della Moderna già in uso in USA e Canada? Oppure quello statale della Sinopharm cinese già in uso in Cina-Emirati-Bahrain-Arabia? Oppure il Coronavac della privata cinese Sinovac? Oppure quello russo chiamato Sputnik? Oppure quello italo-svizzero della ReiThera srl sostenuto dal governo Conte, dalla regione Lazio, dal CNR, e definito da Giuseppe Ippolito della Spallanzani come efficace e sicuro, senza nemmeno considerare che tali valutazioni sono premature in quanto gli effetti collaterali arrivano anche dopo mesi o anni, e senza considerare -cosa importantissima- che poco e niente si sa del virus Covid-19. Possiamo a malapena immaginare il caos e le incertezze di chi accetta il perverso dogma vaccinale. Ci saranno vaccinati di questo o quel vaccino, o addirittura di più vaccini mescolati, con sovrapposizione disordinata e incontrollabile di effetti collaterali. Dei virus in genere se ne sa poco e niente, a parte le smargiassate e le presunzioni dei virologi. Di quello Covid in particolare, inventato e gonfiato dai politici, se ne sa ancora meno, salvo che è  servito magnificamente a Xi Jinping per sgominare indisturbato una ribellione fuori-controllo in Hong Kong e per scoraggiare nel contempo una sollevazione popolare a Wuhan, nel cuore della Cina, contro alcuni maxi-inceneritori in via di installazione in quella regione,sta servendo magnificamente alla distruzione dell’economia privata e delle piccole aziende artigianali, ovvero sta servendo ai piani di Great Reset che animano i poteri forti, i George Soros e le Banche Centrali, sta servendo ai piani di riduzione della popolazione mondiale, ai piani di ristrutturazione violenta e rapida dell’attuale struttura politico-sociale del pianeta. La gente si è probabilmente scordata che, 6 mesi prima del Coronavirus, Hongkong era in forte ebollizione con stazioni metro in fiamme, banche e negozi collegati alla Cina devastati, barricate lungo le strade principali. Io no, non me lo scordo, mi trovavo proprio nella metropoli asiatica in quei frangenti. Xi Jinping ha giocando con grande abilità la carta vincente del virus. Tutto lì.  La diffusione del panico da Coronavirus passerà alla storia come una delle più grandi frodi mirate a manipolare l’economia, a sopprimere il dissenso, a controllare la popolazione, a spingere la gente verso più farmaci, verso inoculazioni e installazioni di micro-chip obbligatori e di altre macchinazioni infernali. Senza contare quello che viene utilizzato nei vaccini stessi. Il materiale inoculato contiene infatti componenti da brivido. Non soltanto feti vivi e morti dall’industria dell’aborto, ma anche particelle epatiche prelevate da scimmie antropomorfe come scimpanzé e gorilla, oltre che sostanze prelevate dagli squali. Congo, Gabon, Uganda e Ruanda hanno giustamente annunciato la chiusura delle loro aree protette, a difesa dei 1000 gorilla rimasti e a grave rischio di estinzione. I movimenti di difesa-animali si stanno giustamente attivando in difesa di queste splendide creature della foresta e dei mari, nonché di tutti gli animali perseguitati inutilmente dalle brutture della vivisezione, della prigionia e degli esperimenti aberranti da parte della cinica, immorale, inconcludente e marcescente ricerca sanitaria. Dove sta poi il rispetto di concetti basilari quali il “Primo Non Nuocere”, il “Nessun veleno serva mai a curare un malato?” che arrivano da Ippocrate, dalla logica e dal buonsenso? Eppure, anziché volare basso praticando umiltà e saggia conoscenza dei propri limiti, i governatori vogliono imitare gli scienziati e i virologi, vogliono darsi le arie di esperti operatori di salute, vogliono apparire come i salvatori della patria. Catapultati ai vertici da elezioni-burla dove la maggioranza del popolo non va più nemmeno a votare, hanno evidentemente perso il senso della realtà. Il bello è che -volenti o nolenti- sono tutti allievi inconsapevoli del più misero ed esecrabile criminale americano ancora per poco a piede libero. Vorace, cinico, arrivista, arrampicatore sociale infaticabile, strapagato, intoccabile, da 40-50 anni ai vertici della Sanità Americana. Uno che bazzicava nella sala dei bottoni ancora dai tempi di Reagan, continuando poi con Bush, Clinton, Obama e persino con Trump, pur se alquanto sgradito dall’attuale presidente. Uno che ha costruito la sua carriera con astuzia, basando tutte le sue fortune sulla falsa narrativa pienamente condivisa dai poteri dominanti. Narrativa del contagio, della paura e della finzione. Narrativa secondo la quale l’Hiv causa l’Aids. Ognuno a questo punto avrà capito che stiamo parlando di Anthony Fauci. L’ipocrita narrativa di Fauci è stata mutuata da un altro mediocre servo del potere sanitario come Robert Gallo, ladro seriale di esperimenti virali e creatore di falsi test su un inesistente Hiv. Alla prima occasione Fauci ha fatto le scarpe anche a Gallo, tradendolo e prendendone il posto, incrementando le alchimie, i trucchi e le falsificazioni del mestiere, attraendo investimenti da miliardi di dollari e provocando nel mondo milioni di morti da micidiali cure AZT e da suicidi per paura. Fauci ha poi applicato le mistificazioni dell’Aids alle successive invenzioni pandemiche tipo aviarie, suine, Ebola, Sars e Covid. Fauci è uno che sa quello che sta facendo, ed è il volto distorto e sfigurato di chi sta con Big Pharma, di chi non ha la coscienza a posto, di chi continua ad accumulare scheletri e scheletri nel proprio orribile armadio. Fauci non ha certo un curriculum meno imbarazzante di quello di Bill Gates e del suo compagno chiamato Melinda, non meno imbarazzante di quello di Hillary Clinton, regina dei vaccini e delle inoculazioni a tappeto.Eppure non mancano sorgenti genuine di buoni insegnamenti sia all’interno che all’esterno del nostro paese. Quante volte nelle mie tesine ho riportato in dettaglio le posizioni di Stefano Montanari e Antonietta Gatti, di Pietro Perrino, di Marcello Pamio, di Jean Paul Vanoli, di Giuliana Conforto, di Gabriella Mereu e di altri liberi e coraggiosi ricercatori medici e non medici che ho regolarmente citato nel mio blog. Negli stessi Stati Uniti ci sono oggi geniali e veritieri scienziati come ad esempio il dr Shiva Ayyadurai, nemico giurato di un sistema sanitario totalmente controllato dalle grandi industrie farmaceutiche, agricole e vaccinali. L’obiettivo di questa genia umana, purtroppo malriuscita e male-impastata, è quello di “immunizzare” tutti nel pianeta, ovvero di vaccinare tutti, come riportato nel documento “Immunization 2030” emanato dalle Nazioni Unite, col supporto della fondazione Gates, dei Clinton, dell’élite chiamata Deep State, dei George Soros, dei social in mano a Mark Zuckerberg e simili, e dei globalisti in genere.Il panico mondiale creato dal Coronavirus è frutto della estesa ignoranza della gente e degli stessi medici sul Sistema Immunitario e sulla alimentazione. Nella narrativa ufficiale propinata ai popoli e ai loro governi avvolti nel malcostume e nella incapacità di pensare e di agire secondo criteri di logica-scienza-buonsenso, si spiega che esiste il Ragno Nero chiamato Covid da un lato, e che ci sono i salvatori della patria dall’altro, vale a dire i Bill Gates ecc. Tutto questo è semplicemente ridicolo. Il nostro sistema immunitario si è evoluto in miliardi di anni. Siamo cresciuti tra batteri e virus. Dovremmo giocare fuori nella terra a contato con tutti i microrganismi, perché è soltanto così che si sviluppa e si arricchisce il nostro sistema immunitario. Ciò che accade è che la gente possiede un sistema immunitario compromesso, una condizione immunologica deficitaria. La gente vive e si muove in modo rallentato, impigrito, come un’auto che procede col freno a mano tirato, o con un pistone disattivato. La gente ha paura di se stessa e della sua stessa ombra, dell’ambiente esterno. Ha paura della malattia quando è proprio la malattia a guarirti, se solo la sai capire e gestire con intelligenza, essendo essa amica e non nemica. Vale ovviamente il concetto che il terreno è tutto e il microbo è niente, il concetto del Milieu Interieur ripulito e funzionale di Claude Bernard.In Africa, nel Ciad, a Gibuti, in Tanzania e un po’ dovunque ci sono pochissimi casi di coronavirus e non ci sono morti. Come mai? Perché la gente vive fuori, vive spesso scalza, a contatto con la terra e la sabbia, al sole e non all’ombra. Il nostro non è progresso ma retrocessione e bocciatura storica. Stiamo andando indietro al tempo delle arie infette, delle streghe, degli scongiuri, degli esorcismi, della paura del diavolo. Siamo diventati miscredenti e non conosciamo le leggi basilari della Creazione e della Natura. Il Conosci Te Stesso inciso su tutti i templi dell’antichità ha fatto una brutta fine. La gente non sa, non sospetta nemmeno che siamo tutti health-oriented e che il nostro corpo non va mai contro se stesso, se soltanto gli diamo modo di funzionare e di non subire interferenze in continuazione. Fin quando il popolo rimane agganciato alla cultura sanitaria legalizzata, collusa e corrotta dei nostri giorni, c’è ben poco da sperare. Come diceva William Osler (1849-1919), uno dei padri mondiali della medicina trasparente, “Il primo dovere di un medico è di educare le masse a non prendere medicinali”. Ovvio che, se vivesse oggi tra di noi, egli sarebbe alla testa del movimento anti-vax. Ovvio pertanto che la pandemia è una ennesima trappola mentale a danno dell’umanità, un modo di sfruttare le ataviche paure per passare a un maggiore controllo e una sottomissione delle masse quanto mai disorientate e sbandate. Tutto secondo i piani di una precisa agenda. Come sosteneva un grande educatore come Ivan Illich (1926-2002), il sistema medico contemporaneo sta su una bruttissima china. È diventato una grave minaccia per la gente, non apportatore ma espropriatore e razziatore di salute. Il sistema sanitario crea incessantemente nuovi bisogni terapeutici e la gente risponde fedele e prevedibile, risponde a pappagallo, adducendo più bisogni, più problemi e più malesseri. Fatto è che scuole, governi, televisioni, giornali, Vaticano, sindacati, partiti fanno un grande blocco unico dal quale non è facile salvarsi. Dovunque ci muoviamo l’errore e l’imbroglio tengono banco.Non mancano di certo i medici di talento, quelli che hanno a cuore davvero le sorti dell’uomo e non sono legati a trame ed interessi nascosti. Non parlo solo dei grandi talenti generati dalle Scuole Igieniste di Herbert Shelton. Michael Greger ad esempio è semplicemente legato alla trasparenza e al buonsenso, e si muove nell’ambito della medicina naturale e alternativa. Per Greger il più grande segreto della Medicina Naturale sta in questa frase: “Your body loves to be healthy. Given the right conditions the body heals itself” (Il tuo corpo ama essere sano. Mettilo nelle giuste condizioni e saprà guarire da solo). Altro personaggio di prestigio è il dr John Mackey, 67 anni, medico vegan che medita e monitorizza regolarmente i suoi stessi comportamenti con eccellenti risultati. Per Mackey la soluzione che raccomanda a un popolo americano sottoposto più che mai a crescente invadenza sanitaria, è di staccarsi dalla dipendenza medica. Non c’è bisogno di cure mediche, se non per la reale emergenza e per il pronto soccorso. La gente deve imparare a cambiare drasticamente il modo di alimentarsi e il mondo di vivere, deve abbandonare del tutto la tipica dieta SAD-StandardAmericanDiet. Non c’è motivo per cui la gente si ammali. Ancor meno c’è motivo per temere virus e batteri che, nota bene, ci accompagnano in splendida armonia da sempre. Farmaci e vaccini non ci offrono nulla di utile e non risolvono i nostri problemi. Nell’articolo “The misconception called virus” dei mesi scorsi, Stefan Lanka traccia gli errori madornali commessi da diversi studiosi. Contrariamente a quanto il mondo intero pensa. non esistono virus patogeni. Il fenomeno della simultaneità nella apparizione dei sintomi in diverse persone viene erroneamente interpretato come contagio, come trasmissione di materiale patogeno. I cosiddetti scienziati operanti per le istituzioni, non stanno rispettando il primo e il più importane dovere di uno scienziato, che è quello di dubitare permanentemente di ogni teoria esistente e di sottoporla a ripetuti controlli, senza cadere nella trappola del dogma. La teoria dei germi è rimasta pressoché inalterata nella Medicina Occidentale. La realtà è che se non sei riuscito a isolare un virus cade il palco con tutti i burattini, hai fallito di provare qualsiasi altra cosa.  Ricordiamoci che tutta la miserevole propaganda Covid ha sorvolato sul fatto fondamentale che non esiste nessuna immagine del virus al microscopio elettronico. Parliamo di un virus che non è stato mai isolato e fotografato, mai biochimicamente caratterizzato come struttura unica e integra. Le foto elettroniche dei supposti virus mostrano in realtà normali particelle cellulari prese da tessuti e cellule, e si tratta sempre di CGI, cioè di Computer Generated Images. Si tratta di un processo di costruzione teorica del Dna virale. In questo modo si è inventata una sequenza Dna che non esiste nella realtà e che non è mai stata scoperta o dimostrata scientificamente come entità integrale e replicabile. Non abbiamo quindi delle immagini verificabili e misurabili di tale virus. Possiamo forse chiamare questo tipo di virologia col nome di scienza? La mancanza cronica di conoscenza e di comprensione sui virus, sulle malattie, sul sistema immunitario, sul terreno di sviluppo e su altre cose cruciali ancora, viene sfruttata da Big Pharma per spingere la massa verso pericolosi interventi medici come le vaccinazioni, usando tessuti morti, cellule di scimmie, feti vivi e morti di bovini e di umani, oltre che antibiotici e altre sostanze tossiche. Questi falsi scienziati e questi politicanti da quattro soldi rappresentano un autentico pericolo. Hanno la faccia tosta di affermare che i vaccini sono efficaci e sono sicuri, che proteggono dalle malattie e che non comportano gravi effetti collaterali. Nessuna di queste affermazioni è vera e scientifica. L’idea deviante sui virus è stata con noi per troppi decenni per sradicarla dalla mente. Trattasi di una concezione insana e insensata, al pari delle paure ingenerate, al pari delle mascherine, dei distanziamenti, della ricerca ossessiva di ambienti sterili, quando siamo esseri fondamentalmente fatti di cellule, di batteri vivi e di virus morti che sono poi fisiologico materiale escrementizio. Se non ci fossero i virus non ci saremmo neppure noi.Quanto al buon senso, se in una classe scolastica su 20 alunni 10 rimangono a casa, questa è la prova evidente che non si tratta di virus e non si tratta di contagio. Solo 20 assenti su 20 potrebbero far pensare a tale evenienza. Quanto ai vaccini, si tratta di materiale settico, una sintesi di componenti velenosi. La vaccinazione si può definire come un deliberato atto di infezione settica. Essa è un errore di pensiero e di concezione. È voler annullare la Legge di Causa ed Effetto. È quasi impossibile esagerare i danni e i pericoli di questa sporca e superstiziosa pratica. Qualunque medico o propagandista di vaccini che osi dichiarare il contrario o soffre di nera ignoranza o è un falso. Se qualcuno vuole documentarsi in dettaglio sui danni da vaccino riguardanti polio, morbillo, e tutte le varie malattie esantematiche, farebbe bene a leggersi “The Hygienic Care of Children” di Herbert Shelton, con decine di pagine dedicate ai danni da vaccino nel mondo. Shelton chiamava spesso la vaccinazione col termine “virus-terapia”. La definiva pratica-killer in tutte le sue fasi. Non scienza ma sciamanesimo. La definiva come la più grande nemica della vita umana. L’ipotesi virale venne di fatto inventata da Big Pharma per salvarsi in extremis dal fallimento totale della precedente teoria pasteuriana dei germi. I virus, come scrive l’indimenticato T.C. Fry, salutista americano e direttore del gruppo igienistico scissionista Life Science di Tampa (Florida), premiato con laurea in medicina ad honorem dalla Sorbona di Parigi, “sono dei puri miti”. Trattasi di detriti mitocondriali di cellule morte. Perdiamo centinaia di miliardi di cellule al giorno, da un organismo che ne contiene più o meno 75000 miliardi, e la maggior parte di tali perdite viene regolarmente rimpiazzata e ricostituita.La CDC, prostituta ufficiale e concubina mercantile di quel mostro tentacolare che si chiama Big-Pharma, è specializzata nel fabbricare isterie finalizzate alle sue odiose campagne commerciali. Prima si crea il panico e poi si produce il vaccino. Si crea la paura dello spirito maligno e si commercializza l’acqua santa in convenienti e comode fialette. Il contagio è una pura superstizione dei secoli bui, quando la morte nera e la peste bubbonica imperversavano, favorite dalla sporcizia e dalla miseria, dalla fame e dal freddo, dalla penuria di acqua corrente, dalla assenza di servizi igienici e di sistemi fognari, dall’ignoranza e dalla superstizione, dalle oppressioni del clero e dei signorotti di turno, dalla continua paura di finire in prigione o sul patibolo per i più assurdi e futili motivi Il potere medico-farmaceutico usa in lungo e in largo questa credenza vuduistica, allo scopo di trasformare la Terra in un mercato planetario dei suoi infidi veleni, come se l’umanità non ne consumasse già abbastanza. Ironia della sorte, le peggiori malattie, quelle più croniche e indebolenti, quelle che fanno saltare il sistema immunitario, derivano proprio dai troppi farmaci e vaccini prescritti e distribuiti generosamente dal regime sanitario, coi soldi sottratti a chi lavora. Le droghe, i farmaci tutti e i vaccini tutti, sono altamente distruttivi per le facoltà umane, specialmente per le facoltà difensive svolte dai linfociti (creati dalle cellule linfatiche della milza e dell’intestino), e dai leucociti (creati nel midollo osseo). Ovvio che le mascherine non facciano parte del corredo di famiglia. Ovvio che alcol, amuchina, disinfettanti e prodotti chimici non avvelenano la mia casa super-pulita, profumata di frutta autentica, di mele, arance, kiwi e clementine. Amiamo troppo l’aria fresca e circolante per compromettere la nostra libera respirazione. Per il resto, la gente che passeggia lungo la stradina prospiciente al bosco sotto-casa può testimoniare che non ho mai applicato la mascherina alle mie caprette e alle mie oche. Eppure, ve lo garantisco, sono sempre in ottima forma. Hanno il turbo nel motore. Hanno l’argento vivo addosso. Chiari effetti di quanto bene fa al morale e al sistema immunitario stare in libero contatto col suolo e con tutti i suoi micro-organismi, senza assurde paure. Pure il mio riccio che ha adottato un angolo della casa per girare nel giardino sta magnificamente, senza mascherina. Una lezione di buonsenso alla civiltà distorta dei bipedi addomesticati Mentre elaboro questo scritto odierno, continua imperterrito il martellamento televisivo su contagi, ricoveri e morti, il solito macabro minestrone che ci accompagna giornalmente da mesi. Veniamo pure a sapere che Israele, paese che detiene il record mondiale di vaccinazioni anti-Covid, si trova paradossalmente a dover affrontare un inesplicabile picco di contagi e di morti. Non sarà che i vaccini sono tutt’altro che innocenti? È presto per tirare le somme. Non ci interessa di aver ragione ad ogni costo. Le ipocrisie hanno però le gambe corte e la verità verrà comunque a galla facendo giustizia di ogni raggiro e di ogni invenzione. Auguriamo a tutti i vaccinati d’Italia e del mondo intero di cavarsela al meglio e senza danni. Ma nessuno potrà mai ribaltare le Leggi e i Principi Naturali che reggono il mondo. E nessuno potrà mai fermare il nostro impegno e la nostra determinazione a difendere l’intoccabilità e la dignità del corpo umano.

Valdo Vaccaro

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